Contributo 2021 del Ministero Beni Culturali: pronta la modulistica “Festival, cori e bande”
In breve
Il ministero dei Beni, attività culturali e turismo ha reso noto con un comunicato che è stato riconosciuto un contributo a festival, cori e bande.
La domanda va presentata entro le ore 16.00 del 1° febbraio 2021.

Il contributo è riconosciuto a festival, cori e bande.
Il ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo il 18 gennaio 2021 ha comunicato che è disponibile sul sito www.dos.beniculturali.it la modulistica da utilizzare per le domande di accesso ai contributi riconosciuti dal bando “Festival, cori e bande” per il 2021.
L’invio della domanda dovrà essere effettuato entro le ore 16.00 del 1° febbraio 2021.
Per gli anni 2021 e 2022 la domanda che deve essere firmata in modo digitale dal legale rappresentante dell’organismo proponente entro le ore 16.00 del 31 gennaio dell’anno per cui è richiesto il contributo. Deve contenere i seguenti documenti:
- Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà;
- Presentazione dell’organismo proponente;
- Progetto artistico idoneo ad illustrare dettagliatamente le attività proposte;
- Preventivo bilancio del progetto, con specifica esposizione del deficit.
LA FINALITA’
Il contributo è finalizzato a sostenere, nell’anno per cui è richiesto, progetti aventi almeno due tra le seguenti attività:
- Promozione e valorizzazione della produzione musicale amatoriale e la sua salvaguardia;
- Formazione e ricerca nel settore della produzione musicale amatoriale;
- Coinvolgimento dei giovani e inclusione sociale nel settore della produzione musicale amatoriale;
- Coinvolgimento di cori e complessi bandistici rappresentativi del patrimonio musicale amatoriale tradizionale nazionale, con varietà di repertorio e offerta di nuove composizioni.
I SOGGETTI
Possono presentare la domanda le associazioni nazionali rappresentative di tutte quelle regionali operanti nel settore corale e/o bandistico, le associazioni regionali rappresentative degli organismi corali e bandistici, le istituzioni culturali di rilevanza nazionale ed internazionale operanti nel campo specifico della teoria e della pratica della coralità e della musica popolare amatoriale, aventi i seguenti requisiti:
- Previsione nell’atto costitutivo di finalità coerenti con il citato Decreto Ministeriale;
- Sede legale e operativa in Italia;
- Rispetto della normativa nazionale e comunitaria vigente in materia di rapporti di lavoro e del Ccnl del settore eventualmente impegnato.
Sono comprese anche le fondazioni e le associazioni create o partecipate da enti pubblici allo scopo di promuovere l’educazione musicale, le società partecipate o controllate da enti pubblici che operano nei settori interessati dal DM e raggruppamenti tra almeno quattro enti pubblici territoriali.
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