C.U. 2021: le novità della Certificazione Unica —> 31 marzo 2021: scadenza prorogata dal MEF con il comunicato stampa n. 49 del 13 marzo 2021
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In breve
La principale novità 2021 che riguarda la C.U. è proprio la scadenza unificata sia per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate che per la consegna al percipiente.
Diverse sono le novità di quest’anno che riguardano la Certificazione Unica ed in particolare la certificazione dei redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi:
- la consegna al percipiente della CU sintetica e la trasmissione telematica della CU ordinaria all’Agenzia delle Entrate hanno la nuova scadenza unificata al 16 marzo 2021 (ora prorogata al 31 marzo 2021 con un comunicato del Mef che anticipa la definitiva approvazione nel Decreto Sostegno 2021); tuttavia per le C.U. che contengono solo redditi esenti o non dichiarabili (es: lavoratori autonomi) con il modello 730, la relativa trasmissione telematica usufruisce dello stesso termine fissato per la trasmissione telematica del modello 770 (31/10, per il 2021: martedì 2/11/2021);
- vengono istituiti nuovi codici da inserire al campo 6:
codice 12, se la certificazione riguarda i professionisti forfetari (art. 1, L. 190/2014), i quali non sono soggetti a ritenuta d’acconto;
codice 13, se la certificazione riguarda compensi corrisposti nel periodo 17 marzo > 31 maggio 2020 per i quali ci si è avvalsi della facoltà di non assoggettamento a ritenute d’acconto (art. 19, c. 1, D.L. 23/2020); - il nuovo campo 22 “somme restituite al netto della ritenuta subita” serve ad evidenziare le somme che non costituiscono oneri deducibili (art. 150, c. 1, D.L. 34/2020).
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