5 per mille destinato – a regime – a tutti i soggetti iscritti al Runts

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In breve

Gli enti del volontariato dovranno iscriversi al Runts entro le date di scadenza per beneficiare il 5 per mille

La categoria degli enti del volontariato formata da Onlus, ODV, APS e dalle fondazioni e associazioni che operano nei settori Onlus, sarà sostituita con gli ETS (Enti del Terzo Settore) che sono iscritti nel Runts. In fase di iscrizione o comunque entro il 10 Aprile 2022 sarà possibile, per i nuovi beneficiari, accedere al 5 per mille.

Andiamo ad analizzare in modo più specifico i vari enti grazie all’intervento del decreto Milleproroghe 2022:

  • ONLUS

Con il decreto Milleproroghe 2022, il tempo per le Onlus di iscriversi al Runts è raddoppiato e la scadenza quindi è fissata al 31 Marzo 2023.

  • ODV e APS

A questi due settori, non essendo ancora accreditati al 5 per mille, il Milleproroghe concede il termine ultimo entro cui iscriversi nella data del 31 Ottobre 2022.

  • FONDAZIONI E ASSOCIAZIONI CHE OPERANO NEI SETTORI ONLUS

Essi per beneficiare del 5 per mille avranno la possibilità di iscriversi al Runts entro il 10 Aprile 2022 e richiedere l’accreditamento per non rischiare di rimanere fuori dal riparto.

Dal 1° Gennaio 2022 possono accedere al 5 per mille anche le Società di Mutuo Soccorso (SOMS); esse sono una tipologia societaria che operano non a scopo di lucro. Come viene riportato sul quotidiano “ItaliaOggi” del 10 Gennaio 2022: “Le Soms non sono, ex lege, nelle condizioni di poter remunerare i propri soci, contrariamente a quanto previsto dall’art. 3, comma 3 lettera a) del D.Lgs. 112/2017 in capo alle imprese sociali costituite in forma societaria , alle quali è consentita una sia pur limitata possibilità di distribuzione di utili ai soci: tale elemento è pertanto alla base dell’esclusione di tali enti dal contributo del 5 per mille”.

Anche le SOMS, grazie al decreto Milleproroghe 2022, ottengono la scadenza per la trasformazione in APS o in una associazione del terzo settore il 31 dicembre 2022, hanno però la possibilità di mantenere il loro patrimonio.

Il Sole 24 Ore, articolo a firma di Marina Garone e Gabriele Sepio, del 30/12/2021, pag. 3
ItaliaOggi, articolo a firma di Luciano De Angelis, del 10/01/2022, pag. 7

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