Fondo per spese da Covid-19

La Corte dei Conti ha registrato il 4 novembre u.s., il DPCM del 3 ottobre precedente.

Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri riporta tutti i passaggi che le società sportive in attività, sia professionistiche sia dilettantistiche, iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, devono compiere per presentare le domande di accesso al contributo a fondo perduto, stanziato per le spese sanitarie di sanificazione e prevenzione e per l’effettuazione dei test di accertamento della positività da Covid-19.

Chi ha necessità di accedere dovrà presentare richiesta di erogazione in modalità telematica alle Federazioni Sportive Nazionali o alle Leghe di riferimento, per quanto riguarda le società professionistiche, mentre per le associazioni e società dilettantistiche, la richiesta dovrà essere fatta pervenire alla Federazione, Disciplina Sportiva Associata o Ente di Promozione Sportiva per cui si è affiliati.

Nella richiesta dovrà essere riportato l’elenco delle voci di spesa sostenute e provate per iscritto.

L’organismo che riceverà l’istanza avrà il compito di verificare l’esistenza dei requisiti di ammissione e di controllare l’effettiva spesa compiuta (ad esempio: tamponi, sanificazione ambienti, acquisto di prodotti per la sanificazione o di dispositivi di protezione, il costo di visite mediche …), creando uno specifico prospetto che verrà trasmesso al Dipartimento per lo Sport che determinerà l’ammontare del contributo.

Le richieste di accesso al bonus devono essere presentate all’ente competente entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto sul sito istituzionale del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri (n.d.r. 7 novembre 2022, quindi il termine scadrà il 7 dicembre).