Nessuna modifica alla riforma dello sport
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In breve
Il Ministro Abodi è intervenuto in apertura del suo discorso di fronte alle commissioni culturali di Camera e Senato
Lavoro sportivo e vincolo sportivo sono due elementi che riguardano diritti che devono essere affermati nel mondo dello sport e sono principi che non possono essere oggetto di ulteriori modifiche nel loro contenuto.
Questa è la posizione che il Ministro Abodi ha fatto propria davanti alle commissioni parlamentari riunite. È stato chiaramente affermato che la riforma dello sport non sarà oggetto di ulteriori modifiche che ne rallenterebbero la produzione di effetti nel concreto (ricordiamo che formalmente sono già entrati in vigore i decreti attuativi).
Resta quindi probabile l’ipotesi di una proroga del termine per produrre questi effetti (forse proprio al 1° luglio 2023), che, pur in attesa della conferma, dovrebbe essere posticipato di qualche mese per permettere a tutte le parti di farsi trovare pronte a tutte le novità che riguarderanno il futuro mondo dello sport italiano, a partire proprio dal lavoro sportivo.
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