Non vi saranno rinvii per la Riforma dello sport

Condividi questa pagina:

In breve

La riforma del lavoro sportivo non verrà ulteriormente prorogata. È quanto detto dal Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi

In una recente intervista, rilasciata a ItaliaOggi, il Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi ha fatto il punto su diversi temi, tra cui la riforma del lavoro sportivo, l’abolizione del vincolo e lo sviluppo delle infrastrutture. 

Per quanto riguarda il decreto sul lavoro sportivo, la cui entrata in vigore è stata rinviata, con il decreto Milleproroghe, a luglio, il ministro ha confermato che non vi saranno ulteriori proroghe. Il Governo è al lavoro per definire e completare le deleghe rimaste aperte e, tramite anche un’attività di ascolto degli operatori del settore, per perfezionare l’impianto della riforma.

Ulteriori rinvii non vi saranno nemmeno per l’abolizione del vincolo sportivo, una questione controversa, siccome molte società e associazioni sportive pensano che con la riforma non si vedranno riconosciuto il giusto merito per la formazione sportiva degli atleti. Bisogna ricordare, però, che la nuova disciplina prevede la determinazione da parte delle Federazioni di un riconoscimento per le società e le associazioni che hanno contribuito alla crescita dell’atleta.

Il ministro ha anche toccato il tema delle tutele lavoristiche, che si avranno finalmente dalla Riforma, per i titolari di contratti di prestazione sportiva dilettantistica e come questo avrà un impatto sui bilanci delle piccole associazioni. Sarà infatti necessario predisporre tutte le misure economiche per supportare il settore, valutando l’impatto delle nuove disposizioni.

Per quanto riguarda le infrastrutture, su cui è intervenuto il d.lgs. 38/2021 per il riordino e la riforma, il ministro ha assicurato che si attueranno ulteriori interventi, per cercare di colmare la carenza di impianti sportivi nel nostro paese. Per fare questo, si vuole puntare ad allargare la base dei praticanti, garantendo a più persone possibili l’accesso all’attività sportiva. In questo senso sono stati sviluppati da Sport e Salute, in collaborazione con il Dipartimento dello sport, i progetti di “Sport e Integrazione”.

Possibilità di crescita per le infrastrutture sono legate anche alle misure riconducibili al PNRR.

Un’ultima precisazione del ministro è stata incentrata sul rapporto tra CONI e Sport e Salute S.p.a., che rappresenta una struttura fondamentale per l’ideazione e lo sviluppo delle politiche legate allo sport, in sinergia con il Dipartimento dello sport, con cui il CONI mantiene un rapporto, pur restando distinti i rispettivi campi di azione. 

ItaliaOggi di sabato 28 gennaio, ‘Riforma e vincolo senza rinvii’, a firma di Michele Damiani

Condividi questa pagina:

Scopri i vantaggi di Fisconoprofit

Registrati

Partner