Focus sui progetti “Sport per tutti”: Quartieri
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In breve
Il primo approfondimento sugli Avvisi Pubblici di Sport e Salute S.p.a. riguarda la riqualificazione delle periferie urbane
Il Progetto “Quartieri” ha come destinatari le a.s.d. e s.s.d. e gli Enti del terzo settore di ambito sportivo, che sono situati e operano in contesti territoriali difficili, come quartieri disagiati o periferie urbane.
Per partecipare, alle associazioni e alle società è richiesta:
– l’iscrizione al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (RAS), e per gli Enti del terzo settore anche al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), valida per l’anno in corso;
– la disponibilità di un impianto sportivo o di uno spazio idoneo allo svolgimento dell’attività sportiva, anche in convenzione con soggetti privati o enti locali per tutta la durata del progetto;
– la presenza di istruttori in possesso di laurea in scienze motorie o diploma Isef, o di tecnici di 1° livello per la fascia giovanile, tecnici con specifica esperienza per le altre fasce di età, nonché operatori in possesso di laurea o con abilitazione socio-psico-pedagogica e educatori professionali, in numero adeguato a garantire lo svolgimento delle attività sportive e delle altre attività previste dal progetto;
– l’esperienza in attività sportiva e in ambito sociale maturata per almeno 3 anni da inserire con una breve descrizione sulla piattaforma per la candidatura.
I destinatari possono realizzare le attività in collaborazione con altre a.s.d., s.s.d. ed Enti del terzo settore o istituzioni, come enti locali, università e scuole. Dovrà essere nominato un soggetto capofila che sarà responsabile della realizzazione della proposta, del coordinamento e unico referente nei rapporti con Sport e Salute. In questo modo si vogliono favorire le collaborazioni tra sistema sportivo, istituzioni, enti locali e terzo settore.
Il Progetto, da compiersi in due anni, deve prevedere la realizzazione di attività di natura sportiva ed educativa rivolta a tutta la comunità, in contesti territoriali periferici, in aree di disagio sociale a rischio emarginazione, povertà educativa e criminalità.
Beneficiari sono i residenti in queste zone e in particolare bambine e bambini, ragazze e ragazzi, ma anche persone over 65. Sono coinvolti anche soggetti con disabilità seguiti da operatori esperti, per offrire loro uno spazio alternativo e positivo rispetto a contesti territoriali e familiari difficili.
Il programma deve garantire lo svolgimento di attività sportiva gratuita extra-scolastica, doposcuola pomeridiani, centri estivi, incontri con esperti sui corretti stili di vita e varie attività di inclusione. Devono essere previste iniziative come incontri con nutrizionisti e testimonial sportivi che coinvolgano le famiglie e l’intera comunità.
L’obiettivo del progetto è di ampliare la categoria di coloro che praticano sport, incentivando uno stile di vita attivo e sano, per ridurre la sedentarietà e l’inattività, anche abbattendo le barriere economiche di accesso allo sport per soggetti in condizioni di svantaggio economico. Per questo motivo, si rivolge primariamente a persone non già tesserate con le associazioni e le società realizzatrici delle attività.
Le risorse finanziarie erogate per questo avviso pubblico sono pari a euro 3.778.875,00. L’importo massimo erogabile per ciascun presidio approvato è pari a 100.000,00 euro.
I destinatari dovranno conservare presso la propria sede tutta la documentazione perché verranno effettuate verifiche di controllo circa il rispetto dei requisiti richiesti dalla normativa, pena la revoca o la riduzione del contributo.
Si ricorda, infine, che le candidature dovranno essere presentate attraverso la piattaforma informatica sul sito di Sport e Salute, a partire dalle ore 12:00 del 24 febbraio 2023 sino alle ore 12:00 del 24 marzo 2023 (salvo eventuale proroga, di cui verrà data informazione, nel caso, in futuro), seguendo la procedura prevista.
La proposta, una volta ritenuta ammissibile, verrà in seguito valutata da un’apposita Commissione composta da cinque membri e l’elenco dei progetti risultati idonei sarà pubblicato sul sito web dedicato al Progetto “Sport di Tutti-Quartieri” e sul sito del Dipartimento per lo Sport.
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