Sport dilettanti: bonus contributi

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In breve

Con il correttivo-bis, approvato il 26 luglio in CdM (si attende la pubblicazione in GU), cambiano alcune norme della Riforma dello Sport (D.Lgs. n. 36/2021), entrata in vigore il 1° luglio 2023.

L’individuazione delle mansioni da ricondursi al lavoro sportivo non è più rimessa alla discrezionalità delle Fsn/Dsa/Eps, bensì al Dipartimento dello Sport che elaborerà un elenco (aggiornato annualmente).

Viene introdotta la possibilità per Asd/Ssd (ma anche per Fsn, Dsa, Eps) di avvalersi di prestatori di lavoro occasionale, secondo le regole ordinarie. Per i premi di importo inferiore a 300 euro viene escluso l’assoggettamento a ritenuta a titolo d’imposta del 20% (fatta eccezione per i premi che concorrono a formare redditi da lavoro dipendente).

I lavoratori sportivi titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) sono esclusi dagli obblighi Inail , in quanto rientreranno nella tutela assicurativa obbligatoria (art. 51 Legge n. 289/2002).

Viene previsto, altresì, un credito d’imposta, pari ai contributi versati da luglio a novembre 2023 sui co.co.co. sportivi, da utilizzare in compensazione, a valere per le Asd/Ssd già iscritte al RAS, con ricavi per l’anno 2022 (o esercizio a cavallo 2022/2023) non superiore a 100mila euro (con obbligo di deposito di bilancio nel RAS).

Gli obblighi di comunicazione dei rapporti di lavoro (adempimenti e versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali) per le co.co.co. sportive slittano, relativamente ai compensi luglio-settembre 2023, dal 31 ottobre al 31 dicembre 2023. Quelli di ottobre 2023 sono in scadenza, invece, il 30/11/2023.

Infine, si rileva l’esenzione da imposta di bollo per le Asd/Ssd già iscritte che devono provvedere all’adeguamento degli statuti alle nuove norme entro il 31/12/2023 (norma già prevista per il Terzo Settore). Vale solo per le modifiche di mero adeguamento e non anche quando si trae occasione per modificare altre clausole rispetto al precedente statuto (magari antiquato ed ormai obsoleto).

Il Sole 24 Ore di venerdì 28 luglio 2023, pag. 34, a firma di Andrea Mancino e Gabriele Sepio

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