Erogazioni liberali: come si trattano in contabilità

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In breve

Le indicazioni dell’OIC 12 indicano regole diverse se le erogazioni liberali sono effettuate in natura o in denaro

Le erogazioni liberi sono somme di denaro o di altri beni (mobili o immobili) offerte per spirito di liberalità da parte del donante.

Indipendentemente dalla finalità, l’Oic n 12 individua due trattamenti diversi se l’erogazione liberale è in natura o in denaro.

Erogazioni Liberali in denaro

Se la donazione è in denaro, al momento del versamento è importante riportare la voce “Erogazioni liberali a Banca”, facendo attenzione alla tracciabilità dell’operazione.

Infatti, è necessario che il versamento sia documentato da una ricevuta bancaria o postale ovvero, in caso di donazione attraverso una carta di credito, debito o prepagata, dall’estratto conto della società che gestisce tali carte.

Nel caso di assegno bancario o circolare, il contribuente deve essere in possesso della ricevuta rilasciata a suo favore dal beneficiario da cui risulti la modalità di pagamento utilizzata.

Inoltre, dalla documentazione attestante il versamento si deve individuare il carattere di liberalità del pagamento.

Se si utilizzano piattaforme online, occorre accertarsi che quest’ultime operino come intermediario dell’ente beneficiario della donazione e provvedere alla conservazione di un documento giustificativo di tale operazione.

Erogazioni liberali in natura

Nel caso di una donazione in beni merci, il donante non dovrà indicare separatamente l’Iva laddove si tratti di cessioni gratuite di beni:

  • Non rientranti nell’attività propria dell’impresa;
  • Enti pubblici, associazioni riconosciute o fondazioni aventi finalità di assistenza, beneficienza, educazione, istruzione, studio o ricerca scientifica o alle Onlus o popolazioni compite da calamità (Operazioni esenti dall’imposta)

Le donazioni costituite da immobilizzazioni, la registrazione contabile deve, questo caso, rilevare l’Iva ed eventuali minus/plusvalenze realizzate in relazione al bene.

Cosa cambia se il donante è una persona fisica o un’impresa

Sotto il piano fiscale, bisogna precisare che le erogazioni effettuate da imprese costituiscono un onere deducibile; per i contribuenti persone fisiche un onere detraibile

Inoltre, si segnalano le seguenti disposizioni:

  • Il Tuir riconosce la deducibilità dal reddito d’impresa delle erogazioni liberali in denaro e/o natura;
  • La deducibilità dal reddito impresa delle erogazioni liberali in denaro effettuate in favore delle popolazioni colpite da eventi di calamità pubblica o da altri eventi straordinari, per il tramite di fondazioni, associazioni, di comitati e di enti;
  • Le liberalità erogate a favore degli enti del Terzo settore non commerciali da parte di enti e società sono deducibili dal redditi complessivo netto del soggetto erogatore del limite del 10% del reddito complessivo dichiarato.

In queste situazioni è importante conservare tutti i documenti delle erogazioni liberali.

Italia Oggi del 4 settembre 2023, pagina 20, “Erogazioni Liberali, trattamento contabile ristretto e distinto” a cura di Valcarenghi Giovanni e Pellino Raffaele

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