Le scadenze della Certificazione Unica CU 2024

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In breve

Le sanzioni per ciascuna CU omessa, tardiva o errata sono determinate in euro 100,00, con un massimo di 50mila euro per sostituto d’imposta.

L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento 15/01/2024, ha approvato il modello CU 2024 nel quale vengono indicati i dati fiscali e previdenziali delle certificazioni di lavoro dipendente e assimilato, delle certificazioni di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, oltre che dei redditi da locazioni brevi.

La CU 2024, che può essere sintetica o ordinaria, va trasmessa all’Agenzia delle Entrate (e rilasciata copia al contribuente) entro il 18 marzo 2024 (cade di sabato il 16/3) ovvero entro 12 giorni dalla richiesta del dipendente in caso di cessazione del rapporto di lavoro. Tale scadenza è tassativa laddove la CU racchiude redditi dichiarabili nel modello 730, mentre quando si hanno redditi ad esempio da lavoro autonomo (professionisti tenuti alla presentazione della dichiarazione modello PF) l’invio del modello può essere fatto entro il 31/10/2024 (termine dei presentazione del modello 770/2024). La consegna al percipiente non gode dello stesso rinvio, dovendo quest’ultimo utilizzare la CU per la compilazione della propria dichiarazione dei redditi.

La sanzione di euro 100,00 per ogni CU omessa, tardiva o errata non si applica se la CU corretta viene inviata entro il 23/3/2024 (entro 5 giorni dalla scadenza del termine); la sanzione è ridotta a 1/3, vale a dire euro 33,33, se la CU è trasmessa entro 60 giorni dalla scadenza, ossia entro il 17/5/2024.

Alcune novità riguardano soprattutto i lavoratori sportivi, per le quali vi rinviamo all’approfondimento inserito nel settore sport e riportato qui in calce.

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