Il bonus sponsor torna in campo?

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In breve

Era rivolto ad imprese, lavoratori autonomi, enti non commerciali che sponsorizzano società sportive sia professionistiche che dilettantistiche (sia ASD che SSD) iscritte al RASD.

Si sta lavorando sulla proroga del bonus del 50% sugli investimenti in sponsorizzazioni sportive. Misura introdotta nel 2020 e più volte prorogata fino a settembre 2023. L’incentivo, sotto forma di credito d’imposta, era stato varato in epoca Covid (art. 81 D.L. 104/2020) per far fronte alla crisi economica che aveva colpito anche il settore sportivo. Era rivolto ad imprese, lavoratori autonomi, enti non commerciali che sponsorizzano società sportive sia professionistiche che dilettantistiche (sia ASD che SSD) iscritte al CONI (ora al RASD). Il credito d’imposta (che non ha trovato spazio nell’ultima legge di bilancio) è sempre stato utilizzabile esclusivamente in compensazione, ma dall’incentivo erano esclusi i soggetti aderenti al regime forfettario di cui alla legge n. 398 del 16/12/1991.

Un’altra novità (contenuta nel disegno di legge 1532-ter, approvato in prima lettura alla Camera il 9/4/2024) riguarda gli Enti del Terzo Settore iscritti sia al RUNTS che al RASD, i quali potranno percepire i proventi derivanti da rapporti di sponsorizzazione, promo pubblicitari, cessione di diritti e indennità legate alla formazione degli atleti, nonché dalla gestione di impianti e strutture sportive, con la precisazione che tali proventi sono esclusi dal computo dei criteri e dei limiti entro cui è consentito alle Asd e Ssd di esercitare attività diverse da quelle principali e istituzionali, purché secondarie e ad esse strumentali.

ItaliaOggi di sabato 13 aprile 2024, pag. 30, a firma di Michele Damiani e Francesca Solinas

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