Proventi regime ex lege 398/91: criterio di cassa o di competenza in caso di superamento?
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In breve
Per individuare il plafond, occorre – in linea generale – tener conto dei corrispettivi incassati, ma quando viene emessa fattura, quest’ultima deve essere computata anche se l’introito fatturato non è stato riscosso.

Il regime fiscale previsto dall’articolo 1 della legge 16 dicembre 1991 n. 398 prevede, tra l’altro, che l’opzione è subordinata al conseguimento, nel corso del periodo d’imposta precedente, di proventi derivanti da attività commerciali per un importo non superiore a 400mila euro.
In caso di superamento, il regime agevolato cessa di applicarsi con effetto dal mese successivo a quello in cui il limite è superato (per cui per una Asd/Ssd, con esercizio coincidente con anno solare, se il 20 ottobre vengono superati i 400mila euro, dal 1° novembre si applica il regime normale).
Per la determinazione del plafond dei 400mila euro va tenuto conto dell’esercizio sociale della Asd/Ssd (per cui esercizio solare nella maggior parte dei casi, ma esercizio sociale es. 1/7-30/6 quando lo prevede lo statuto sociale dell’ente).
Per individuare il plafond, occorre – in linea generale – tener conto dei corrispettivi incassati, ma quando viene emessa fattura, quest’ultima deve essere computata anche se l’introito fatturato non è stato riscosso.
RATIONonprofit n. 1/2025 – pagine 26-27
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