BANDO FILSE del 09/05/2025 prot. N. 41344 – pubblicato il 12/05/2025 su www.filse.it
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In breve
Le domande potranno essere presentate a partire dalle 8,30 del giorno 05/06/2025 fino alle ore 23,59 del 19/06/2025. Già disponibile off-line dal 27/05/2025.

Destinatari:
- Associazioni sportive dilettantistiche;
- Società sportive dilettantistiche.
Finalità:
Fondo destinato a sostenere interventi finalizzati all’acquisto di attrezzature e interventi relativi alle infrastrutture sportive.
Obiettivi e disponibilità del fondo:
Disponibilità del fondo: 2.000.000 euro.
- 1.000.000 euro per finanziamenti a fondo rotativo che saranno erogati, previa richiesta, entro 30 gg. dalla sottoscrizione dello stesso con un preammortamento di 12 mesi.
- 1.000.000 euro con contribuzione a fondo perduto viene liquidato a intervento concluso, previa richiesta, in un’unica soluzione a fronte della presentazione della rendicontazione finale delle spese.
Requisiti necessari per i soggetti beneficiari:
Possono accedere ai benefici le ASD e SSDRL che:
- Svolgono attività sportiva presso una sede localizzata sul territorio ligure;
- Sono iscritte al RASD;
- Sono in regola con i contributi previdenziali e fiscali, nonché in materia di sicurezza sul lavoro, qualora non diversamente disposto da appositi provvedimenti normativi;
- Sono in possesso di un titolo di disponibilità delle sedi oggetto del piano di intervento, avente durata non inferiore alla durata del piano di ammortamento del finanziamento che verrà sottoscritto.
Soggetti esclusi dai benefici:
- Le imprese in stato di liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali, fatta eccezione per il concordato preventivo con continuità aziendale peri il quale sia intervenuto il relativo decreto di ammissione;
- Le imprese oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi secondo l’art. 9, co. 2, D.lgs. n. 231/2001.
Spese ammissibili relative a un piano d’intervento:
- da avviare, oppure
- avviato a far data dal 01/01/2025, purché non concluso alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
Termine ultimo per l’esecuzione degli interventi e della rendicontazione delle spese:
- Gli interventi devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data di erogazione del finanziamento e
- la rendicontazione finale di spesa deve essere prodotta entro 18 mesi dalla data di erogazione dello stesso.
L’avvio e la conclusione del piano d’intervento coincidono con il primo e l’ultimo titolo di spesa ammessi all’agevolazione.
Limiti delle spese ammissibili ad agevolazione per un totale:
- non inferiore a 10.000 euro;
- non superiore a 40.000 euro.
Oggetto e tipologia delle spese:
Sono soggetti all’agevolazioni i piani d’intervento che hanno per oggetto:
- spese funzionali all’attività sportiva svolta,
- le sedi in cui si svolge l’attività sportiva e
- riconducibili a quelle elencate nell’art. 4 e qui di seguito elencate:
a1) spese per acquisto di macchinari ed attrezzature sportive, non oggetto di assegnazione esclusiva a singolo atleta; arredi; attrezzature in genere accessorie al funzionamento della sede nella quale si svolge l’attività sportiva ed alla relativa sicurezza, anche sotto il profilo sanitario; dotazioni necessarie a garantire la sicurezza e la salute degli utenti, con particolare riguardo per l’acquisto di attrezzature riservate alla pratica dello sport paralimpico;
L’importo complessivo delle spese a1) e a2) è ammissibile nel limite massimo del 50% del piano di intervento ammesso ad agevolazione;
a2) mezzi mobili a servizio esclusivo dell’attività sportiva; si precisa che possono essere ammissibili anche mezzi mobili usati a condizione che siano corredati da idonea perizia asseverata attestante il relativo valore e da dichiarazione del venditore attestante che gli stessi mezzi mobili non siano stati oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche;
L’importo complessivo delle spese a1) e a2) è ammissibile nel limite massimo del 50% del piano di intervento ammesso ad agevolazione;
b) opere murarie e assimilate (incluse spese di impiantistica elettrica, idraulica, di condizionamento, etc.), con particolare riguardo per gli interventi di adeguamento alla vigente normativa nazionale e regionale in materia di superamento delle barriere architettoniche delle strutture sportive nelle quali si esercita l’attività;
c) oneri tecnici, spese di progettazione, direzione lavori e collaudo nel limite massimo del 5% dell’importo complessivo ammissibile della precedente voce b).
È escluso qualsiasi onere accessorio fiscale o finanziario e l’ammontare dell’IVA qualora la ASD e SSDRL la potessero recuperare.
I titoli di spesa di cui alle precedenti voci di spesa a1) e a2) devono avere un importo ammissibile almeno pari a 500,00 euro.
Esclusione delle spese:
Sono escluse le seguenti tipologie di spese:
a) spese effettuate e/o fatturate all’ASD/SSD beneficiaria dal legale rappresentante, dai soci dell’associazione e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari della stessa, ovvero dal coniuge o parenti o affini entro il terzo grado in linea diretta e collaterale dei soggetti richiamati;
b) le spese effettuate e/o fatturate all’ASD/SSD beneficiaria da società, comprese le ditte individuali, nella cui compagine sociale o nei cui organi amministrativi, siano presenti i soci e i titolari di cariche e qualifiche dell’ASD/SSD beneficiaria, ovvero i loro coniugi o parenti o affini entro il terzo grado in linea diretta e collaterale dei soggetti richiamati;
c) le spese per l’acquisto di beni usati o rigenerati, ad eccezione di quanto previsto per la voce di spesa a2).
Attestazione delle spese sostenute:
Tutte le spese facenti parte del piano di intervento devono essere sostenute esclusivamente attraverso acquisto diretto.
I pagamenti relativi alle spese facenti parte del piano di intervento non possono essere regolati per contanti ovvero tramite permuta o compensazione, pena l’esclusione del relativo importo dal piano di intervento.
I conti correnti bancari o postali, utilizzati, anche in via non esclusiva, per il pagamento delle spese facenti parte del piano di intervento e per l’accreditamento del finanziamento concesso devono essere intestati al soggetto beneficiario.
Non è possibile apportare variazioni al progetto presentato prima del ricevimento del provvedimento di concessione dell’agevolazione.
Il codice unico di progetto (CUP), verrà comunicato in sede di presentazione della domanda di agevolazione
Tutti i titoli di spesa emessi successivamente alla comunicazione del suddetto CUP, dovranno riportare il CUP del progetto, pena la non ammissibilità della spesa.
L’obbligo di cui sopra non si applica alle fatture emesse prima della comunicazione del CUP, anche se i beneficiari dovranno garantire la dimostrazione della correlazione tra la spesa sostenuta e il progetto finanziato attraverso apposita dichiarazione di quietanza rilasciata dal fornitore e riportante il CUP.
Non si ha obbligo di indicazione del CUP qualora gli acquisti siano effettuati:
- tramite distributori on-line di cui al D. Lgs. 70/03,
- presso fornitori stabiliti al di fuori del territorio italiano ai sensi del DPR 633/72.
In questi casi, ai fini della correlazione tra la spesa sostenuta e il progetto finanziato, il beneficiario dovrà, però, presentare apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà riportante il CUP.
Modalità di presentazione delle domande:
Le domande per accedere alle agevolazioni devono essere presentate online ed hanno valore di dichiarazione sostitutiva (autocertificazione legalmente valida secondo quanto stabilito dal D.P.R. 445/2000).
Per farlo, ci sono due siti web possibili:
- www.filse.it → sezione “Bandi on line”
- filseonline.regione.liguria.it
La procedura:
- Accedere a uno dei due siti indicati;
- Compilare la domanda in ogni sua parte, inserendo tutte le informazioni richieste;
- Allegare tutta la documentazione necessaria in formato elettronico;
- Firmare digitalmente (in formato .PDF.p7m) i documenti a cura del rappresentante legale, mediante:
- firma digitale oppure
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS) in corso di validità.
- Inviare tutto esclusivamente tramite la procedura online prevista dal sito.
Attenzione: se la domanda non è completa, non firmata correttamente, o non inviata attraverso la procedura telematica indicata, verrà automaticamente esclusa (inammissibile).
Termini di presentazione delle domande:
La procedura informatica sarà disponibile nella modalità off-line a far data dal 27/05/2025.
Le domande potranno essere presentate a decorrere:
- dalle ore 8.30 del giorno 05/06/2025
- fino alle ore 23:59 del 19/06/2025.
Ciascuna ASD e SSDRL può presentare una sola domanda di agevolazione a valere sul presente Bando.
Ai fini del rispetto dei termini di presentazione della domanda si considera la data di invio telematico. Tutte le comunicazioni e tutte le richieste intercorrenti tra l’associazione e FI.L.S.E. avverranno tramite il sistema “Bandi on line” e, quando necessario, tramite la Posta Elettronica Certificata (PEC), la quale dovrà risultare già attiva alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
La procedura informatica sarà disponibile nella modalità off-line a far data dal 27/05/2025.
Documentazione obbligatoria:
La domanda deve essere accompagnata dai seguenti documenti, tutti in formato elettronico (PDF), completi e leggibili:
Copia dei preventivi e/o delle spese relative agli interventi previsti dall’art. 4 del Bando.
Per opere murarie e simili: computo metrico estimativo dettagliato, basato sul prezziario regionale aggiornato, con data e intestazione dell’impresa richiedente.
Sempre per opere murarie e simili: elaborati tecnici del progetto, in scala adeguata per localizzare e descrivere l’intervento.
Per beni usati (voce di spesa a2): perizia asseverata che ne attesti il valore e dichiarazione del venditore che i beni non hanno ricevuto precedenti agevolazioni pubbliche.
I preventivi e/o titoli di spesa devono corrispondere a quanto inserito nel sistema “bandi online”.
Se le spese sono già state effettuate e i titoli non riportano tutte le informazioni richieste, queste dovranno essere specificate in una relazione del fornitore, da allegare in formato elettronico.
Eventuali autorizzazioni necessarie per realizzare l’intervento devono essere ottenute nel rispetto della normativa vigente, prima della richiesta di erogazione, e conservate presso la sede del beneficiario per eventuali controlli.
Intensità e forma di agevolazione:
Il Fondo prevede due tipi di agevolazione, ciascuno pari al 50% dell’importo ammesso:
- 50% come finanziamento a tasso agevolato
- 50% come contributo a fondo perduto
Il tutto nel rispetto del limite previsto dal regime “de minimis” (Regolamento UE 2023/2831), che consente un massimo di 300.000 euro di aiuti in tre anni per ciascuna “impresa unica” e nei limiti delle risorse disponibili.
Per il finanziamento agevolato:
- Durata: fino a 6 anni, con 12 mesi di preammortamento
- Rimborso: rate semestrali costanti, con scadenza 30 giugno e 31 dicembre
- Tasso fisso annuo: 0,50% – Il valore dell’aiuto viene calcolato come Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL
Per il contributo a fondo perduto:
- L’intero importo è considerato aiuto in regime “de minimis”.
Attenzione: l’agevolazione non è cumulabile con altri aiuti pubblici sulle stesse spese.
Per l’approfondimento dei seguenti argomenti si rimanda agli specifici articoli del bando e qui di seguito elencati:
- Istruttoria delle domande – art. 7
- Sottoscrizione del contratto – art. 9
- Obblighi dei Beneficiari – art. 11
- Revoche – art. 12
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