CU 2025: ravvedimento operoso
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In breve
Come confermato dall’Agenzia delle Entrate, è possibile effettuare il ravvedimento operoso anche delle CERTIFICAZIONI UNICHE.
Entro il 31 ottobre 2025 è possibile effettuare l’invio della CU 2025 “tardiva” con sanzione pecuniaria di 12,50 euro (mod. F24 – tributo 8912).

Come confermato dall’Agenzia delle Entrate, è possibile effettuare il ravvedimento operoso anche delle CERTIFICAZIONI UNICHE. Da quest’anno è stata uniformata la scadenza al 16 marzo (17 marzo 2025, cadendo di domenica il giorno 16), sia per la consegna al percipiente che per l’invio telematico all’AdE relativamente alle CU riferite ai redditi da lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo (sia abituale che occasionale) e redditi diversi. La scadenza è invece rimasta al 31 ottobre (31/10/2025) esclusivamente per redditi esenti o non dichiarabili nella precompilata.
Se l’invio viene effettuato dopo 60 giorni dalla scadenza (tralasciamo le casistiche precedenti in quanto ormai “scadute”) ma entro il 31 ottobre 2025 (data di scadenza di invio del modello 770/2025) la sanzione applicabile è di 12,50 euro da pagarsi con modello F24 codice tributo “8912 – sanzioni pecuniarie relative all’anagrafe tributaria. al codice fiscale, alle imposte sui redditi, alle imposte sostitutive, all’IRAP e all’IVA”.
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