Ipotesi di rinvio decennale per la nuova disciplina Iva No profit

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In breve

Verrà introdotta tramite il D.Lgs. approvato in via preliminare dal CdM lo scorso 22 luglio, passato per il vaglio delle commissioni parlamentari (atto governo 295), con lo scopo di evitare un aggravio di adempimenti per gli enti.

La conferma arriva dal Mef: “Gli uffici sono al lavoro per accogliere le richieste delle associazioni e delle commissioni parlamentari in materia di Iva. La misura dovrebbe essere inserita nel dlgs approvato a luglio in via preliminare, oppure nel primo veicolo utile”.

Se non ci dovesse essere l’auspicata proroga, dal 1° gennaio il No profit passerebbe dal regime di esclusione a quello di esenzione Iva, con l’arrivo di nuovi adempimenti, come l’obbligo per tutti di apertura di partita Iva. Questo in forza della procedura di infrazione avviata dalla Commissione Ue nel 2008, recepita dal legislatore italiano con il D.L. n. 146/2021, con numerose proroghe dal 1° gennaio 2022 al 1° gennaio 2026.

ItaliaOggi di giovedì 13 novembre 2025, pag. 29, a cura di Michele Damiani.

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