Sportivi: sospensione dei versamenti fiscali e previdenziali

Condividi questa pagina:

In breve

I commi 36 e 37 della legge di bilancio 2021 (L. 30/12/2020 n. 178 – G.U. n. 322/2020) permettono il rinvio al 30 maggio.

Il comma 36 dell’art. 1 della legge di bilancio 2021 dispone che “Per le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato e operano nell’ambito di competizioni sportive in corso di svolgimento ai sensi del d.p.c.m. 24/10/2020”, sono sospesi i termini per:

  • i versamenti delle ritenute alla fonte (sostituti d’imposta);
  • gli adempimenti e per i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali;
  • i versamenti dell’I.V.A. e delle imposte sui redditi in scadenza dal 1/1/2021 al 28/2/2021.

I predetti versamenti – come disposto dal comma 37, art. 1, legge 178/2020, dovranno essere effettuati entro il 30/05/2021, in unica soluzione oppure mediante rateizzazione fino ad un massimo di 24 rate mensili di uguale importo, senza applicazione di sanzioni ed interessi.

C’è anche una restrizione soggettiva oltre a quella temporale delle due mensilità. I soggetti beneficiari sono: le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva, le ASD e SSD ed anche quelle professionistiche e operano nell’ambito di competizioni.

Cosa vogliono dire queste ultime parole?

Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus, la lettera e) comma 9 art. 1 del dpcm, consentiva solamente gli eventi e le competizioni sportive che fossero riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, dal Cip, dalle federazioni sportive nazionali e dagli enti di promozione sportiva, o che fossero organizzati da organismi sportivi internazionali all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse o all’aperto senza la presenza del pubblico.

Il dpcm di ottobre è stato sostituito dai successivi decreti, fino all’ultimo di dicembre.

Dunque, è opportuno interrogarsi sull’effettivo impatto della norma inserita nella legge di bilancio 2021.

E’ forse il caso di valutare se è proprio necessario questo rinvio? Alla peggio si può utilizzare sempre il ravvedimento operoso, se proprio serve!

Condividi questa pagina:

Lascia un commento

  • Ordinanza Ministero Salute: lo sci riparte il 18 gennaio 2021
  • Scopri i vantaggi di Fisconoprofit

    Registrati

    Partner