Regime forfettario: gli adempimenti delle Odv e Aps

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In breve

Con il regime forfettario, le Odv e Aps hanno precisi adempimenti da rispettare, ma sono esonerate da altri obblighi

Con l’adozione del regime forfettario, per le Odv e Aps scattano precisi adempimenti per quanto riguarda il campo Iva.

Il Regime Forfettario nel Terzo Settore

Il primo punto che andiamo ad analizzare riguarda l’emissione e la ricezione delle fatture.

Le realtà dotate di questa qualifica emetteranno fatture senza addebitare l’Iva ma, di conseguenza, non potranno detrarla sulle fatture di acquisto.

In questa situazione le Odv e le Aps non avranno l’obbligo di:

  • Versare l’IVA trimestralmente;
  • Presentare la dichiarazione Iva e le relative comunicazioni delle liquidazioni periodiche;
  • Integrare le fatture per le operazioni di cui risultano a debito d’imposta da versare entro il 16 del mese successivo.

Nel caso di ricavi commerciali non superiori a 65mila euro, queste realtà dovranno: numerare le conservare le fatture di acquisto e le bollette doganali, certificare i corrispettivi e custodire i relativi documenti.

E’ importante sottolineare come la certificazione dei corrispettivi specifici dovrà avvenire in modalità telematica, così come l’emissione delle fatture elettroniche.

Le operazioni intracomunitarie e l’import-export

Nelle operazioni intracomunitarie vale sempre l’applicazione del reverse charge con soggetti non stabiliti nello stesso Stato.

Lo stesso vale per il territorio domestico, indicando nell’emissione della fattura senza Iva “inversione contabile”.

Per le importazioni e le esportazioni, nel caso in cui sia l’ente ad effettuare acquisti e cessioni, vale la non imponibilità.

Attività nei confronti di soggetti privati

In questo caso, l’associazione emetterà una normale fattura senza Iva, specificando l’applicazione del regime forfettario.

I dubbi che rimangono del regime forfetario

Resta, tuttavia, da sciogliere ancora un nodo legato alla possibilità di opzionare questo regime.

Sulla base dell’interpretazione sistematica della norma, la sua adozione ai fini Iva per le Odv e Aps potrebbe essere opzionabile.

Queste realtà avrebbero la possibilità adottare un comportamento idoneo al regime forfettario dall’inizio dell’anno oltre che, per mera formalità, compilare il quadro VO (quadro utilizzato per comunicare le opzioni e le revoche previste in materia di IVA e di imposte dirette) nella prima dichiarazione dei redditi successiva all’opzione.

Tale aspetto sarà da chiarire da parte dell’Agenzia delle Entrate in un documenti di prassi ad hoc.

Fonte: Il Sole 24 Ore di Giovedì 8 Febbraio 2024, pagina 31, “Niente liquidazioni periodiche ed esonero dalla dichiarazione”, a cura di Melissa Lonetti, Gabriele Sepio e Cosimo Simone

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