Il mansionario “variegato e numeroso”

Finalmente è stato pubblicato il D.p.c.m. da parte del Dipartimento per lo Sport con le “mansioni” necessarie allo svolgimento delle discipline sportive previste dai regolamenti delle singole Fsn/Dsa, in aggiunta alle 7 già previste dall’art. 25, comma 1, primo periodo, D.Lgs. n. 36/2021 (atleta, allenatore, istruttore, direttore tecnico, direttore sportivo, preparatore atletico e direttore di gara) che definiscono il “lavoratore sportivo”.

“Accanto al meccanico o all’addetto alla decarcerazione (in ambito automobilistico è l’operazione di soccorso per liberare i corridori dall’abitacolo, regolamento sportivo nazionale ACI) si ritrovano figure il cui carattere sportivo non è di immediata percezione come l’accompagnatore di minori del regolamento tecnico CUSI o lo speaker – figura quest’ultima presente in più regolamenti tecnici – o ancora l’addetto alla sicurezza dei praticanti del regolamento della federazione del twirling”.

Particolarità a parte, ogni ASD/SSD deve aver riguardo al mansionario della propria Fsn/Dsa a cui è affiliata (o a più di una), mentre quelle affiliate ad una Eps devono aver riguardo alla disciplina sportiva praticata e regolamentata dalla Fsn/Dsa di riferimento.

Il mansionario altro non è che una “bollatura” circa il carattere necessario delle stesse ai fini dello svolgimento dell’attività sportiva, ma “è bene chiarire, tuttavia, che non è comunque ammessa la sovrapposizione né alle mansioni di carattere amministrativo-gestionale, estranee allo svolgimento dell’attività sportiva e separatamente regolamentate dal decreto di riforma, né alle attività per le quali si richiede l’iscrizione in albi o elenchi”.

ItaliaOggi di sabato 24 febbraio 2024, pag. 30, a firma di Fabrizio Ferraro