Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta in zona arancione

In breve

Lo prevede la nuova ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza, che entrerà in vigore domenica 17 gennaio 2021.

Dodici sono le regioni che hanno un Rt superiore a 1 e pertanto passano in zona arancione e sono: Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto.

Rimangono, invece, gialle: Basilicata, Campania, Molise, Sardegna, Toscana e la provincia di Trento

RICORDIAMO COSA SI PUO’ FARE E COSA NO NELLA ZONA ARANCIONE

– MOBILITA’: si può circolare dalle 5 alle 22 nello stesso Comune. Consentita una sola visita al giorno a casa di parenti o amici, nello stesso Comune, in massimo 2 persone più figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi. Dai Comuni fino a 5.000 abitanti, spostamenti consentiti anche entro i 30 km dai confini con divieto di andare nei capoluoghi di Provincia. Possibile spostarsi in altri Comuni per lavoro, salute o necessità o per servizi non presenti nel proprio. Vietato circolare dalle 22 alle 5, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità o salute. Rientro alla residenza, domicilio o abitazione sempre consentito

– CENTRI COMMERCIALI: chiusi nei giorni festivi e prefestivi. Restano aperti all’interno farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie e vivai.

– SCUOLE: attività in presenza al 100% per scuole dell’infanzia, elementari e medie. Alle superiori didattica in presenza alternata per minimo il 50% e fino al 75% degli alunni. Università aperte e chiuse su autonoma decisione, in base all’andamento dell’epidemia.

– TRASPORTO LOCALE: riempimento massimo al 50% dei mezzi, ad eccezione del trasporto scolastico dedicato.

– RISTORAZIONE: consumazione sempre vietata all’interno di bar e ristoranti e nelle adiacenze. Dalle 5 alle 18 permesso l’asporto di cibi e bevande da tutti i locali, dalle 18 alle 22 solo dai locali con cucina. Consegna a domicilio senza limiti di orario. Vietato consumare cibi e bevande in strade o parchi dalle 18 alle 5.

– TEMPO LIBERO: chiusi musei, mostre, teatri, cinema, palestre e piscine. Aperti i centri sportivi.

– GIOCO: sospese le attività di sale scommesse, bingo, sale giochi e slot machine anche in bar e tabaccherie.

Lascia un commento

  • Coronavirus: ecco le risposte alle domande più frequenti
  • Valle d’Aosta: riaperture sospese dalla Consulta
  • Scopri i vantaggi di Fisconoprofit

    Registrati

    Partner